Il ricordo di un trasloco

17 Maggio 2022

Marco, il nostro educatore, ha raccolto durante un intervento di stimolazione cognitiva individuale il bellissimo ricordo della signora A.
Buona lettura!

“Ma quanti scatoloni e traslochi hai fatto A.”
E’ la battuta con la quale inizia sempre il nostro dialogo, tra me e A., signora esile con due occhi che raccontano storia.

Si perché A. oggi, può muovere poche parti del proprio corpo, causa il suo posizionamento in bascula. Così abbiamo deciso di intraprendere una sfida un po’ particolare, una sfida tutta nostra.

In che cosa consiste?
Ma chi l’ha detto che per viaggiare ci vogliono per forza gambe e braccia forti?!” Abbiamo deciso di viaggiare, un tragitto un po’ diverso; dove le mete non sono capitali europee, ma ricordi da rivivere; dove le valige non sono trolley a rotelle, ma album fotografici carichi di ricordi.

Ed eccoci una volta a settimana partire con il nostro libro-viaggio carico di foto e ricordi.
Ogni settimana ripercorriamo un ricordo; così insieme abbiamo attraversato Castell’Arquato, il paese d’origine di A. e tutti i ricordi che si porta dietro. Nemmeno il tempo di disfare la valigia, basta girare una pagina e ci troviamo nella casa di A., con il giardino tanto amato e curato, con il cane Buc, amico fedele del marito, che scorrazza in giardino…

E le foto si susseguono una dopo l’altra: decollo, atterraggio, visione ed emozioni, scali e ricordi. Allora eccoci incontrare le foto dei viaggi a Forte dei Marmi, dei compleanni festeggiati e le foto in posa con il marito che A. ricorda sempre “un bell’uomo, ma soprattutto buono”.
Momenti e dettagli che A. ricorda minuziosamente, proprio quell’Alfa Romeo, che “ogni volta che ci spostavamo la riempivamo di scatoloni ed eravamo pronti per una nuova avventura”.

Gira, ricorda, guarda ed emozionati, sfoglia e sorridi, prendi una foto ed emozionati.
Alla prossima tappa di viaggio A, alla prossima fotografia da guardare insieme.