Servizi Territoriali: una risposta a molte esigenze

5 Febbraio 2024

Invecchiare pone delle sfide. È un’esperienza comune assistere direttamente o indirettamente a situazioni di persone che, con il passare degli anni, vedono la propria condizione di salute deteriorarsi e comparire, di conseguenza, il bisogno di assistenza sempre più specifica.

Il sistema sanitario prevede interventi specifici regolamentati da normative dedicate, queste sono integrate da offerte private che compensano il bisogno sempre crescente di simile assistenza.

La Provvidenza, da sempre all’avanguardia nella presa in carico delle istanze legate all’Anziano, ha ricostituito nel 2022 un Dipartimento interno di Servizi Territoriali al fine di rispondere con competenza e prontezza a tali richieste.

I Servizi Territoriali esprimono una risposta articolata alle diverse esigenze con cui i nostri operatori si confrontano. L’accesso a tali servizi è preceduto da una valutazione multidimensionale, in genere domiciliare, eseguita da una specialista Geriatra e da un altro professionista esperto dell’equipe.

Oggi, l’offerta è triplice.

RSA aperta – una specificità lombarda –:  un’offerta multipla di servizi e interventi sociosanitari erogati al paziente all’interno della sua abitazione. Avviene attraverso prestazioni fornite da diversi professionisti (medici, operatori sociosanitari, fisioterapisti, educatori).

Ha l’obiettivo di ritardare, per quanto possibile, la collocazione del paziente in una struttura residenziale. Si tratta di un servizio domiciliare in grado di limitare situazioni traumatiche per l’anziano e i famigliari.

Stando all’attuale normativa, possono accedere alla misura persone con quadro di deterioramento cognitivo di diversa origine, indipendentemente dall’età o persone con età maggiore di 75 anni e titolari di invalidità civile con accompagnamento.

Le cure domiciliari (ex adi): si tratta di un servizio di presa in carico sanitaria al domicilio in genere di tipo infermieristico o fisioterapico.

Il servizio viene attivato recandosi al distretto di riferimento (ASST della Valle OlonaPiazza Plebiscito, 1 – Busto Arsizio), su indicazione del proprio Medico di Medicina Generale o dopo un ricovero ospedaliero.

Il Centro Diurno Integrato: spazio dedicato in Provvidenza (ingresso viale Duca d’Aosta) che accoglie, dal lunedì al venerdì (8.30-17.30), persone che necessitino di presa in carico in ambiente semiresidenziale professionalizzato. Qui, vengono svolte attività di stimolazione cognitiva e motoria, monitoraggio clinico e supporto alle attività della vita quotidiana.

Gli operatori dei Servizi Territoriali agiscono la cura su una prospettiva ribaltata: portano l’RSA nelle case dei nostri/e assistiti/e. Il nostro lavoro è rivolto principalmente all’utente del servizio, naturalmente, ma coinvolge anche il tessuto familiare che lo/a circonda. Durante la nostra permanenza nella casa delle persone che visitiamo e assistiamo a domicilio, abbiamo l’opportunità (molto apprezzata) di offrire anche suggerimenti, indicazioni e consigli ai care givers. L’obiettivo finale che teniamo sempre d’occhio è perseguire il maggior benessere possibile della persona che ci è affidata. A tale scopo, il servizio offerto che, ricordo, è multidisciplinare è sempre calibrato sull’esigenza specifica dell’utente. Il progetto individuale deve dunque aderire all’evoluzione delle condizioni della persona per cui è stato pensato e costruito.

Insomma, parte dei nostri compiti è anche la costruzione di una relazione continua con chi si affida alla nostra assistenza e cura e il sorriso che riceviamo ad ogni incontro è conferma del fatto che il nostro operato non si limita alla sfera professionale ma diventa anche relazione personale basata sulla fiducia e il rispetto reciproci.”

Daniela Guzzetti, Educatrice professionale socio-pedagogica